Sostituzione della valvola aortica
La sostituzione della valvola aortica è un intervento di cardiochirurgia che prevede la rimozione di una valvola aortica mal funzionante e la sua sostituzione con una protesi valvolare. Questa procedura è necessaria quando la valvola aortica è danneggiata da patologie come insufficienza aortica e stenosi aortica, che compromettono il flusso sanguigno dal cuore al resto del corpo
Indicazioni per l'intervento
L'intervento di sostituzione della valvola aortica è indicato nei pazienti che soffrono di:
- Insufficienza Aortica: condizione in cui la valvola aortica non si chiude correttamente, permettendo al sangue di rifluire nel cuore invece di essere pompato nel resto del corpo. Questo porta a un sovraccarico di lavoro per il cuore e può causare danni permanenti se non trattato.
- Stenosi Aortica: in questa condizione, la valvola aortica si restringe, impedendo al sangue di fluire facilmente dal cuore all'aorta e quindi al corpo. La stenosi aortica può portare a una riduzione dell'efficienza del cuore e, se non trattata, a complicazioni gravi.
Tipi di protesi valvolari
Esistono due principali tipologie di protesi che possono essere impiegate nella sostituzione della valvola aortica: protesi meccaniche e protesi biologiche.
- Protesi Meccaniche: sono realizzate principalmente in materiali durevoli come il carbonio. Il loro principale vantaggio è la durata illimitata nel tempo, rendendole particolarmente adatte per i pazienti giovani (al di sotto dei 60 anni). Tuttavia, richiedono una terapia anticoagulante permanente per prevenire la formazione di coaguli di sangue, un trattamento che può influire sulla qualità della vita del paziente.
- Protesi Biologiche: sono costituite da tessuti biologici, provenienti da animali (bovini o suini). Queste protesi non richiedono l'uso di anticoagulanti, offrendo quindi una migliore qualità di vita rispetto alle protesi meccaniche. Tuttavia, la loro durata è limitata nel tempo, con una media di circa 15 anni, dopodiché la protesi potrebbe necessitare di essere sostituita. Un'innovazione recente in questo ambito sono le protesi sutureless, che non richiedono sutura durante l'impianto e consentono un intervento più rapido, riducendo i tempi di recupero. Alcuni centri, come la Poliambulanza, sono tra i primi in Italia ad utilizzare queste protesi avanzate.
Tipi di intervento
La sostituzione della valvola aortica può essere eseguita con diverse tecniche chirurgiche, a seconda delle condizioni del paziente e delle patologie associate.
Sternotomia: nel caso di un intervento più invasivo, l’incisione viene praticata sullo sterno (sternotomia), in modo da accedere direttamente al cuore. Questa tecnica consente al chirurgo di avere una visualizzazione completa dell’area da trattare.
Incisione mini-invasiva: in alternativa, in caso di interventi meno invasivi, si può optare per una incisione mini-invasiva, che richiede un taglio di circa 6-8 cm nella parte anteriore del torace. Questa tecnica riduce il trauma chirurgico e favorisce una più rapida ripresa.
Uso della macchina cuore-polmone: in entrambi i casi, l’intervento viene effettuato in anestesia generale, con l’ausilio della macchina cuore-polmone (ECMO), che assume temporaneamente la funzione di cuore e polmoni durante l’operazione.
Decorso post-operatorio
Dopo l’intervento, il paziente viene trasferito in terapia intensiva, dove viene monitorato durante il risveglio dall’anestesia. Il giorno successivo, a meno di complicazioni, il paziente viene trasferito nel reparto di degenza. Il ricovero può durare dai 5 ai 10 giorni, a seconda delle condizioni generali del paziente.
Il decorso post-operatorio comprende anche un periodo di riabilitazione cardiologica, che può avvenire in ospedale o presso un centro specializzato. La riabilitazione è importante per il recupero completo della funzionalità cardiaca e per migliorare la qualità della vita dopo l'intervento.