Terapia con dispositivo di avanzamento mandibolare (MAD)
Che cos’è la terapia con dispositivo di avanzamento mandibolare?
La terapia con il MAD (Mandibular Advancement Device= dispositivo di avanzamento mandibolare) consiste in una particolare tipologia di bite che nel momento in cui viene indossato porta in avanti la mandibola e di conseguenza anche la lingua visto che le due strutture sono anatomicamente collegate. Questa terapia non modifica in maniera permanente la posizione mandibolare, che rimane tale solo nel momento in cui il dispositivo viene utilizzato.
A cosa serve?
L’avanzamento linguale indotto dal MAD crea un aumento del diametro delle vie aeree a livello della gola con un miglior passaggio di aria e, come effetto finale, se l’indicazione è corretta, l’eliminazione del russamento e delle apnee.
Quale specialista gestisce il MAD?
La gestione prevede una stretta cooperazione tra il Medico Esperto in Medicina del Sonno e l’Odontoiatra, ognuno per le sue competenze. Il primo ha il compito di effettuare la valutazione del paziente e la diagnosi di OSAS con relativa scala di gravità, e ha anche il compito di scegliere, confrontandosi eventualmente con le competenze di altri specialisti, quale sia la terapia più indicata per il caso in oggetto tra le cinque previste dalle linee guida del Ministero della Salute.
Se viene ipotizzato che il MAD possa essere la terapia indicata, viene chiesto all’Odontoiatra di valutare se esistano le condizioni orali, dentarie, ecc. che permettano il suo utilizzo. Se tali condizioni esistono, la gestione passa all’Odontoiatra sia per la presa delle impronte dentarie che per la scelta di quale MAD, tra circa un centinaio di dispositivi disponibili, sia il più idoneo per quel particolare paziente. Verranno poi effettuate polisonnografie di controllo da parte del medico esperto in Medicina del Sonno.
Tutti gli Odontoiatri possono gestire il MAD?
Assolutamente no. Le linee guida internazionali e di conseguenza le linee guida del nostro Ministero della Salute prevedono che la gestione del MAD per la cura delle OSAS possa essere attuata solo da Odontoiatri che siano stati formati anche nella Medicina del Sonno, seguendo i vari Master Universitari previsti, per i quali viene rilasciata adeguata documentazione accademica e conseguente registrazione consultabile presso l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri.
Tutti possono beneficiare del MAD?
No, per due motivi fondamentali:
- il primo è costituito da problemi anatomici che ne possono impedire l’utilizzo;
- il secondo deriva dal fatto che, anche nei casi in cui l’anatomia è permettente e magari il suo utilizzo induce anche un miglioramento respiratorio, questo può non essere sufficiente in quanto scopo delle terapie per le OSAS non è semplicemente migliorare ma risolvere la situazione e riportare il soggetto all’interno di parametri respiratori considerati normali secondo le linee guida. Sarà il Medico esperto in Medicina del Sonno, di concerto in questo caso con l’Odontoiatra, anche egli Esperto nel Sonno, a decidere se tale soluzione possa essere quella corretta per quel particolare paziente in quella particolare situazione.
Effetti collaterali
Rari e di poco conto quali aumento della salivazione e sensibilità dentale.
Controindicazioni
Numero insufficiente di denti oppure che presentano eccessiva mobilità per problemi parodontali. Claustrofobia o facilità di nausea.
Trattamenti alternativi al MAD
Sono quelli elencati dalle linee guida ministeriali: CPAP, diminuzione di massa grassa, terapie chirurgiche e terapia posizionale.